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Dal Radical alle icone del design italiano. Poltronova si racconta.

Dal Radical alle icone del design italiano. Poltronova si racconta.

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Fondato nel 1957 da Sergio Camilli, leggendario imprenditore italiano, esperto di design e arte, Poltronova è stato il primo marchio di design radicale che ha mostrato un orizzonte completamente diverso del design italiano. La sua direzione artistica fu assunta quasi fin dall’inizio da Ettore Sottsass, che collaborò anche con Olivetti, introducendo colori, forme e stile audaci nelle attrezzature per ufficio, cambiando la realtà del design industriale e introducendo la POP cultura.
Dall’incontro tra Camilli e Sottsass è nata una storia che ancora oggi viene raccontata, e i capitoli successivi vengono presentati nelle esposizioni come ad esempio il Salone del Mobile di Milano tenutosi quest’anno.

Ettore Sottsass – Ultrafragola

Poltronova è ancora oggi sinonimo di design non convenzionale. Fin dall’inizio, il marchio italiano ha cercato collaborazioni con artisti e designer rivoluzionari, tra cui Archizoom, Superstudio, Vignelli, Michelucci, DDL e molti altri. Pur essendo un outsider nel panorama del design dell’epoca, Poltronova giocò un ruolo chiave in una rivoluzione epocale.

Il brand nasce in Toscana, regione famosa per l’arte, il che è dir poco. Nel 1957 però era ancora un luogo fresco, lontano dal centro del mondo e del consumismo milanese. Il progetto ha acquisito notorietà grazie a mentori come Angelo Mangiarotti, Gae Aulenti, Giovanni Michelucci e De Pas -D’Urbino-Lomazzi, e alle giovani avanguardie del Radical Design, i gruppi Archizoom e Superstudio.

Con sede nell’allora provinciale Toscana, dove la produzione in serie di oggetti e mobili era praticamente sconosciuta, Poltronova cavalcava l’onda di ribellione che stava travolgendo la scena del design internazionale. Sotto la direzione artistica di Ettore Sottsass (dal 1957 al 1974), Poltronova gettò le basi del postmodernismo applicato agli oggetti di uso quotidiano. Il risultato sono prodotti iconici come la poltrona Joe, la lampada/specchio Ultrafragola, il divano componibile Superonda e la sedia Mies. E sebbene siano stati creati in un certo senso per gioco, tutti questi oggetti vengono ancora prodotti come decorazioni uniche e insolite per gli interni domestici.

Oggi il marchio opera sotto il nome di Centro Studi Poltronova – Centro Ricerche Poltronova. Il suo obiettivo è realizzare un catalogo contenente icone del design italiano, creare un archivio certificato dal Ministero dei Beni Culturali italiano e far rivivere oggetti storici del marchio toscano. La missione di CSP è mantenere vive alcune delle opere più iconiche del design italiano, conosciute in tutto il mondo e amate per il loro design divertente, brillante e sovversivo. 

Ogni prodotto realizzato dal Centro Studi Poltronova è realizzato a mano da oltre 60 anni in un laboratorio vicino Firenze, dove vengono curati i materiali di altissima qualità e ogni dettaglio di lavorazione.

Dal 2005, il Centro Studi Poltronova per il Design, grazie al Direttore Generale Roberta Meloni e sotto la supervisione di un team dedicato di specialisti appassionati, da un lato, continua a produrre uno dei marchi più prestigiosi del Made in Italy, mantenendo vivo il suo straordinario identità, costruita da oggetti fantastici, e dall’altro diffondere la sua visione nel mondo del design attraverso attività di ricerca, a partire dalla creazione di un archivio storico e dalla diffusione delle narrazioni attraverso mostre, eventi e attività editoriali.

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Centro Studi Poltronova è più di un semplice brand: è un luogo dove instaurare relazioni, confronti, ricerche e sperimentazioni; è archivio e valorizzazione della memoria di una speciale visione del mondo, e quindi di alto artigianato, da cui nasce prima un segno, e poi una materia. CSP è anche un racconto forte ed evocativo su come un oggetto possa essere una lezione di percezione consapevole dello spazio, di interdisciplinarietà come guida necessaria per sostenere la creatività e condurre un dibattito critico su questioni contemporanee: arte, architettura, storia. Tutto questo un tempo contribuì al disegno di un’identità nata nel 1957 nella campagna toscana, divenuta nel tempo un trend importante nel mondo.

Il luogo è ancora alimentato dalla stessa vitalità e voglia di anticonformismo. – In un laboratorio vicino Firenze rifiniamo ogni articolo, prodotto esclusivamente su ordinazione, con numero di serie e garanzia di originalità. Una meticolosa attenzione ai dettagli definisce il nostro approccio: poniamo l’accento su ogni progetto, ne sosteniamo la qualità selezionando i migliori fornitori, ascoltiamo le esperienze dei maestri artigiani, tenendo sempre a mente la sostenibilità.

fonte: materiale stampa azienda


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